Al Sindaco di Firenze
E per conoscenza:
Al Difensore Civico del Comune di Firenze
Oggetto:
Circolazione stradale e autocaravan.
Riferimento:
Interpellanza di Pieri (FI) del 19 novembre 2007
Abbiamo
letto l’interpellanza in riferimento e sottoriprodotta e siamo rimasti allibiti
perché lo stesso consigliere riceve da anni i nostri aggiornamenti dai quali
emerge:
·
gli autoveicoli, tra i quali le autocaravan, sono
soggetti al Codice della Strada e non necessita di particolari “autorizzazioni”,
·
è sanzionabile chi tiene in moto il veicolo oltre
il tempo necessario alla sosta per far scendere o salire delle persone;
·
per ogni veicolo e/o moto il parcheggiare è certo
per 48 ore come prevede il Codice della Strada ma in assenza di limitazioni,
non ha limiti di tempo;
Visto che le autocaravan, come altri veicoli, sono
sottoposte al controllo annuale sulla emissione degli scarichi, il consigliere Pieri
si dovrebbe preoccupare e intervenire, al fine di tutelare la salute pubblica,
per far controllare le emissioni degli autobus dell’ATAF che sono micidiali e
persistenti.
Non solo, ma il consigliere Pieri si dovrebbe preoccupare e intervenire perchè chi arriva in autocaravan a Firenze, oltre a non trovare posto in campeggi decenti, non può sostare perché gli stalli di sosta sono a pagamento e/o riservati ai residenti e/o peggio, in ripetuta emanazione di ordinanze contro legge quando ha riservato gli stalli di sosta alle sole autovetture violando il Codice della Strada come evidenziato nella nota del 2 aprile 2007 - prot.0031543 - del Ministero dei Trasporti - Dipartimento per i Trasporti Terrestri - Direzione Generale per la Motorizzazione - Divisione VIII (documento a disposizione su http://www.coordinamentocamperisti.it/contenuto.php?file=files/99%20Comune%20Divieti/99%20index.htm ove si legge: … Appare evidente come l’ordinanza che ha stabilito il divieto di sosta alle autocaravan appare illegittima in quanto in aperto contrasto con quanto stabilito dal Ministero dei trasporti con la nota sopra citata, in particolare allorquando ricorda: “ … Altro caso tipico riguarda il comune che vieta l’accesso ad un parcheggio alle autocaravan, consentendolo invece alle autovetture, dimenticando che l’organizzazione di un parcheggio deriva dalla progettazione del numero di stalli di sosta, dalla apposizione della relativa segnaletica stradale, sopratutto orizzontale che evince dalla tipologia dei veicoli che li possono fruire. Ai sensi dell’articolo 185 del Codice della Strada non si può escludere dalla circolazione la “autocaravan” (autoveicolo ai sensi dell’articolo 54 del Codice della Strada) da una strada e/o da un parcheggio ed allo stesso tempo consentirlo alle autovetture che sono anch’esse autoveicoli. Per quanto detto, se la zona è sottoposta ad un traffico sostenuto e vi sono a disposizione pochi stalli di sosta è auspicato l’attivare una sosta limitata nel tempo in modo che tutti, a prescindere dall’autoveicolo che utilizzano, possano fruire del territorio senza subire discriminazione, ovvero realizzare un’are di parcheggio riservata alla sosta delle autocaravan ed autoveicoli simili per massa e dimensioni, a condizioni che tale area sia posizionata a distanza ragionevole dalla zona interessata. E’ altresì auspicata l’ottimizzazione alla fruizione dei parcheggi, senza diminuirne gli stalli, aumentando la lunghezza di alcuni di essi, ovvero riservare una parte dell’area di parcheggio alla sosta delle autocaravan, tracciando appositi stalli di sosta ed installando specifica segnaletica verticale. Pertanto, non conforme a legge, e frutto di eccesso di potere, dovrebbe essere ritenuta l'ordinanza che interdica la circolazione o l'accesso alle autocaravan in un parcheggio e/o in uno stallo di sosta sulla strada dove è, al contrario, consentito alle autovetture e ad altri veicoli aventi lo stesso ingombro.”;
Per
quanto sopra, confidiamo di leggerla al fine di sapere se provvederà o meno a
far revocare le ordinanze che hanno determinato sul territorio comunale:
·
l’installazione
di segnaletica stradale verticale prescrittiva che riserva gli stalli di sosta
alle sole autovetture;
·
l’installazione
di segnaletica stradale verticale e orizzontale prescrittiva che riserva gli
stalli di sosta a pagamento e/o ai soli residenti senza che vicino vi siano
degli stalli di sosta per tutti e non a pagamento come prevede la Legge.
A
leggerla.
Pier
Luigi Ciolli
Addetto
al Settore Tecnico Giuridico della
Associazione
Nazionale Coordinamento Camperisti
indirizzo postale: 50125 Firenze - via San Niccolò, 21
e-mail: info@coordinamentocamperisti.it
telefono 055 2340597
telefax 055 2346925
www.incamper.org per consultare la rivista inCAMPER
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per attivare la sicurezza stradale
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una città
COMUNICATO STAMPA – COMUNE DI FIRENZE
Firenze, 19 Novembre 2007
PIERI (FI): «IN PIAZZA FRANCIA CAMPER PARCHEGGIATI CON I TUBI DI SCARICO RIVOLTI AL GIARDINO PUBBLICO»
In piazza Francia ci sono alcuni camper parcheggiati con i tubi di scarico rivolti verso il giardino pubblico. E' quanto denuncia, in una interpellanza, il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri.
«Si tratta di una situazione che arreca disagio e danno ai frequentatori dello spazio verde - ha aggiunto Pieri - in particolar modo bambini». (fn)
Questo il testo dell'interpellanza:
INTERPELLANZA
Oggetto: interpella il Sindaco in merito ai camper parcheggiati in Piazza Francia abbandonate da anni auto in sosta.
Il sottoscritto Consigliere Comunale, ricevute alcune segnalazioni da cittadini circa la presenza di camper parcheggiati in Piazza Francia con i tubi di scarico rivolti verso il giardino pubblico utilizzato abitualmente da mamme e bambini
INTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE
Se la sosta dei camper in Piazza Francia rispetta le norme regolamentari previste e se è autorizzata;
Quali provvedimenti intende assumere per garantire che la sosta dei camper in Piazza Francia non arrechi disagio e danno ai frequentatori del giardino pubblico, in particolar modo bambini, che attualmente subiscono le emissioni dei fumi di scarico dei mezzi in oggetto.
Massimo Pieri
Firenze, 19 novembre 2007